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65,2 m s.l.m.

Quartiere Parioli

Villa Ada

Viale del Forte Antenne 25

Municipio II

Forte Monte Antenne  -  (1882 - 1891)

Roma Capitale

Archivio digitale Progetto Forti - Fondo Forti di Roma - Foto di Fabrizio Latini

Vicende e descrizione storica - sintesi

Il Forte Monte Antenne fu realizzato tra il 1882 e il 1891, non si hanno però dati riguardanti il costo dell’opera. Situato sull’omonima collina prospettante la foce dell’Aniene sul Tevere controllava il fronte settentrionale della città, la via Salaria, e la ferrovia Roma - L’Aquila - Pescara.

Il tracciato del forte è un quadrilatero trapeziforme, con i due fronti rettilinei non paralleli e con fianchi asimmetrici in ragione dell’orografia del colle. Il fossato perimetrale è difeso da caponiere laterali appoggiate al muro di controscarpa simili a quelle del Forte Trionfale, da un muro alla Carnot coperto sul fronte di gola ove è presente il tamburo difensivo posto a destra dell’ingresso al forte, difeso dal rivellino. Il piano del ramparo è raggiungibile da due rampe poste ai lati del traversone centrale. E’ dotato di una polveriera il cui doppio ingresso sul fossato è posto a destra del tamburo difensivo, di un pozzo di acqua sorgiva e di una cisterna.

Uso, stato di conservazione e vincolo del Forte

Utilizzato fino agli anni Quaranta del Novecento come deposito del Reggimento Telegrafisti, nel 1958 fu donato dallo Stato al Comune di Roma in vista delle Olimpiadi di Roma per impiegarlo come camping previsione non realizzata all'interno a causa del perdurare dell’occupazione di molti ambienti con diversi nuclei familiari e depositi protrattasi fino al 2017, anno in cui è stato consegnato al Municipio Roma II per fini istituzionali.

Il Forte è conservato e quasi inalterato anche se privo di manutenzione da oltre trenta anni; presenta tutti i volumi ipogei e i profili dei rampari nella forma originale, così come la piazza d’armi, il fossato e relative caponiere e muri alla Carnot, i cofani di controscarpa e la polveriera. In tempi recenti il fenomeno di spanciamento dei paramenti murari si è risolto con un crollo dei primi quattro ricoveri sulla sinistra del fronte principale. Sono inoltre presenti alcune superfetazioni quali tettoie, soppalchi, servizi igienici in parte dei ricoveri e aperture di vani finestrati nel tamburo difensivo impiegati ad uso abitativo.

Il ponte levatoio seppur ammalorato è conservato. Il Forte è vincolato ai sensi del Codice dei Beni Culturali con D.M. 06/08/2008.

Il Compendio Demaniale

Il compendio demaniale sistemato a parco pubblico nel più vasto comprensorio di Villa Ada è conservato e accessibile. Il casale del guardiano del Forte e il fabbricato della reception del campeggio sono stati adibiti a residenze mentre i capannoni militari sono stati demoliti e ricostruiti per uso scolastico.

 

testo © 2013 Progetto Forti

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