75,7 m s.l.m.
Quartiere Ardeatino
Parco Regionale dell'Appia Antica
Via Appia Antica 258
Municipio VIII
Forte Appia Antica - (1877 - 1880)
Aeronautica Militare - Re.S.I.A.
Archivio digitale Progetto Forti - Fondo Forti di Roma - Foto di Fabrizio Latini
(Aut.ne 5° Reparto S.M.A. concessa)
Vicende e descrizione storica - sintesi
Il Forte Appia Antica fu realizzato tra il 1877 e il 1880, per un costo di £ 984.430. Realizzato a destra della Via Appia Antica, controllava le tenute di Tor Carbone e Torricola e l’accesso alla città dalla vicina Via Appia.
Il tracciato del forte è un trapezio isoscele con fronte centrale e di gola simmetrici “a saliente”. Similmente ai forti Monte Mario e Aurelia Antica, presenta sul fronte di gola un ampio fossato sprovvisto di tamburo difensivo, difeso da muro alla Carnot parzialmente coperto, il fronte principale con ricoveri e caponiera centrale e mezze caponiere laterali, traversone centrale staccato (con ambienti in parte adibiti a magazzini polvere) in asse con l’ingresso difeso dal rivellino. Il piano del ramparo è raggiungibile da due rampe simmetriche poste ai lati del traversone centrale. E’ l’unico forte di Roma che presenta il ponte levatoio con meccanismo “alla Poncelet”, con contrappesi a vista e catena di sollevamento. E’ dotato di una polveriera in caverna posta a destra del ponte levatoio raggiungibile attraverso una galleria sotto il fossato del fronte di gola, di un pozzo di acqua sorgiva e di due cisterne.
Uso, stato di conservazione e vincolo del Forte
Il Forte fu impiegato fin dagli anni ’10 quale sede della Direzione di Artiglieria del Corpo Aeronautico. Fu poi impiegato tra gli anni ’80-’90 quale centro elaborazione dati dal Reparto Sistemi Informativi Automatizzati dell’Aeronautica Militare che tutt’ora lo impiega in parte quale deposito. Il Forte è conservato e in buone condizioni generali, presenta tranne che per l’inserimento sul lato interno del terrapieno del fronte di gola di un fabbricato, tutti i volumi ipogei, la polveriera e i profili dei rampari e il fossato nella forma originale. La parte destra dei ricoveri è stata oggetto di un adeguamento funzionale e impiantistico che non ha alterato l’architettura; è stata asfaltata la relativa porzione della piazza d’armi e chiusa la tettoia presente. Il ponte levatoio è conservato così come il portone d’ingresso, il fregio, e il rivellino esterno al forte. Sono conservati anche se modificati i serramenti. Il Forte è vincolato ai sensi del Codice dei Beni Culturali con D.M. 05/08/2008.
Il Compendio Demaniale
Il compendio demaniale è stato impiegato nel corso del tempo per la realizzazione di diversi edifici residenziali militari.
testo © 2013 Progetto Forti