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50,3 m s.l.m.

Quartiere Don Bosco

 

Via di Centocelle 301

Municipio V

Forte Casilina  -  (1881 - 1882)

Aeronautica Militare - Ex Aeroporto Militare di Centocelle "Francesco Baracca"

Archivio digitale Progetto Forti - Fondo Forti di Roma - Foto di Fabrizio Latini 

(Aut.ne 5° Reparto S.M.A. concessa)

Vicende e descrizione storica - sintesi

Il Forte Casilina fu realizzato tra il 1881 e il 1882, per un costo di £ 1.222.494. Situato tra le Vie Casilina e Tuscolana, difendeva la pianura tra le due vie e la ferrovia Roma-Napoli e l’area pianeggiante di Centocelle.

Il tracciato del forte è un trapezio isoscele con due ampi fronti rettilinei e fianchi simmetrici. Il fossato perimetrale è difeso da caponiera centrale e mezze caponiere laterali, da un muro alla Carnot del tipo scoperto sui fianchi e sul fronte esterno mentre è coperto sul fronte di gola ove è presente anche il tamburo difensivo posto a destra dell’ingresso al forte, difeso dal rivellino. Il piano del ramparo è raggiungibile da due rampe poste ai lati del traversone centrale. E’ dotato di una polveriera il cui doppio ingresso sul fossato è posto a destra del tamburo difensivo, di due pozzi di acqua sorgiva.

Uso, stato di conservazione e vincolo del Forte

Il Forte, primo presidio campo di aviazione poi divenuto primo aeroporto militare italiano intitolato a "Francesco Baracca", fu impiegato fino agli anni ’80 quale deposito di materiali d’artiglieria dell’aeronautica militare; oggi è dismesso tranne che per l’utilizzo di alcuni ambienti di deposito.

II Forte è in buono stato di conservazione essendo nel tempo rimasto inalterato; presenta tutti i volumi ipogei e i profili dei rampari nella forma originale, così come la piazza d’armi che presenta ancora il fondo in terra, con i tipici canali di raccolta delle acque superficiali realizzati con i sampietrini. Sono conservati il fossato, i muri alla Carnot, la polveriera. Il ponte levatoio è conservato così come parte del rivellino esterno al forte. Sono conservati anche se modificati i serramenti e il parapetto in ghisa posto sul ramparo e il fregio, mentre non si conserva il portone d’ingresso. Il Forte è vincolato ai sensi del Codice dei Beni Culturali con D.M. 23/02/1984.

Il Compendio Demaniale

Il vasto compendio demaniale è stato impiegato nel corso del tempo per la realizzazione di diversi edifici militari. Dopo la dismissione delle funzioni di aeroporto, a seguito di un protocollo con il Comune di Roma, parte del compendio è stato ceduto per la realizzazione del Parco Archeologico di Centocelle; è oggi sede del C.S.A. e del C.O.I.

 

testo © 2013 Progetto Forti

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