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88,6 m s.l.m.

Quartiere Boccea

 

Via di Boccea 251

Municipio XIII

Forte Boccea  -  (1877 - 1881)

Agenzia del Demanio - Ex Carcere Militare Forte Boccea (in consegna a Roma Capitale)

Archivio digitale Progetto Forti - Fondo Forti di Roma - Foto di Fabrizio Latini

Vicende e descrizione storica - sintesi

Il Forte Boccea fu costruito tra il 1877 e il 1881, con un costo complessivo modesto, di £ 828.000. Situato in posizione defilata rispetto a Via di Boccea, difendeva in particolare l’area di Monte Spaccato, Quarticciolo e Primavalle

Il tracciato del forte, è riconducibile a un trapezio isoscele con fronte esterno retto e quello di gola “a saliente”. Il fossato perimetrale è difeso da caponiera centrale e mezze caponiere laterali, da un muro alla Carnot del tipo scoperto sui fianchi e sul fronte esterno e sul fronte di gola dal tamburo difensivo posto a destra dell’ingresso al forte, difeso dal rivellino.

Il piano del ramparo è raggiungibile da due rampe poste a cavallo del traversone centrale, collegato al fronte di gola mediante un ponte in muratura. E’ dotato di una polveriera con impianto planimetrico curvilineo il cui ingresso dal fossato è posto in corrispondenza del tamburo difensivo, di due pozzi di acqua sorgiva.

Uso, stato di conservazione e vincolo del Forte

Il Forte impiegato quale carcere militare fin dagli anni ’20, è stato dismesso nel 2008. Dal 2015 è in consegna a Roma Capitale.

Il Forte seppur conservato è stato notevolmente alterato con diversi interventi. In particolare i ricoveri del fronte principale così come parte di quelli dei fianchi hanno ricevuto modifiche distributive non strutturali. Le scale delle traverse sono state demolite, l’accesso alla caponiera centrale e alle mezze caponiere è murato. Il corpo di guardia e il traversone centrale sono stati sopraelevati. La piazza d’armi ha ricevuto anch’essa notevoli modificazioni con l’edificazione di alcuni corpi di fabbrica a piano unico, la realizzazione di muri e cancellate per formare i cortili del carcere; le rampe di accesso al ramparo sono state demolite così come su di esso sono state parzialmente rimosse le terre così come è stato fatto per il tamburo difensivo. Sempre sulle strutture del ramparo sono state realizzate diverse altane perimetrali. Si conservano alcuni dei serramenti originali, compreso il portone di ingresso mentre il fregio è stato rimosso. Il ponte levatoio è stato interrato per permettere l’accesso carrabile ai due tratti di fossato che risulta conservato. L’accesso alla polveriera è interrato e non se ne conosce quindi lo stato di conservazione. Il Forte è vincolato ai sensi del Codice dei Beni Culturali con D.M. 28/04/2008.

Il Compendio Demaniale

Il compendio demaniale è stato impiegato nel corso del tempo per la realizzazione di alcuni edifici militari e civili con diversa destinazione d’uso.

 

testo © 2013 Progetto Forti

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