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31,9 m s.l.m.

Quartiere Collatino

Via Tiburtina 780

Municipio IV

Forte Tiburtina  -  (1880 - 1884)

Esercito Italiano - Caserma "Albanese Ruffo"

Archivio digitale Progetto Forti - Fondo Forti di Roma - Foto di Fabrizio Latini 

(Aut.ne Uff. Storico S.M.E. concessa)

+ STORIA
+ CONTESTO
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Vicende e descrizione storica - sintesi

Il Forte Tiburtina fu realizzato tra il 1880 e il 1884, per un costo di £ 1.253.376. Situato a destra della Via Tiburtina, difendeva la pianura sino al fiume Aniene e le alture di Tor Sapienza e la ferrovia Roma-Ancona.

Il tracciato del forte è un trapezio isoscele con fronti esterno e di gola rettilinei con fianchi simmetrici. Il fossato perimetrale è difeso da caponiera centrale e mezze caponiere laterali, da un muro alla Carnot del tipo scoperto sui fianchi e coperto sul fronte esterno e sul fronte di gola ove è presente il tamburo difensivo posto a destra dell’ingresso al forte, difeso dal rivellino. Il piano del ramparo è raggiungibile da due rampe poste ai lati del traversone centrale. E’ dotato di una polveriera il cui doppio ingresso sul fossato è posto a destra del tamburo difensivo, di due pozzi di acqua sorgiva.

Uso, stato di conservazione e vincolo del Forte

Il Forte fu impiegato negli anni ’20-40 da un reggimento carristi e poi dai bersaglieri per esercitazioni. Dismesso dagli anni ’80 è oggi in custodia al reparto militare di istanza presso la Caserma Ruffo.

Il Forte seppur conservato si presenta in cattivo stato in particolar modo per i danni causati da esplosioni e dalle vibrazioni prodotte a suo tempo dai carri armati. In particolare sono crollate alcune volte del tamburo difensivo, sono presenti diffusamente fenomeni di distacco del rivestimento murario dell’intradosso delle volte, sono esplose tutte le scale dei ricoveri e parte dei locali adibiti a confezionamento polveri, il materiale crollato è tuttora presente in situ. La piazza d’armi è conservata, così come la geometria dei terrapieni del ramparo. Il fossato parzialmente interrato, presenta il muro alla Carnot così come la caponiera centrale e le mezze caponiere, danneggiati; la polveriera è conservata e accessibile anche se ricolma di detriti. Non è possibile stabilire se la struttura del ponte levatoio sia ancora conservata in quanto il fossato in questo tratto risulta interrato. Tutti i serramenti sono andati persi, compreso il portone di ingresso e il fregio. Il Forte è vincolato ai sensi del Codice dei Beni Culturali con D.M. 29/04/2004.

Il Compendio Demaniale

Il compendio demaniale è stato impiegato nel corso del tempo per la realizzazione di diversi edifici prima militari all’interno della Caserma “A. Ruffo” e poi civili destinati al Corpo Forestale dello Stato e al Ministero della Sanità.

 

testo © 2013 Progetto Forti

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